“Il residente va considerato un essere unico, libero e degno di rispetto.
Tutto ciò, che costituisce la propria identità personale, biologica e sociale, è fattore d’equilibrio da salvaguardare.”

Filosofia della Casa
L’attività della Casa di riposo “Solarium” di Gordola si ispira al pensiero del compianto benemerito Sac. Don Giovanni Guggia, il quale ne fu il fondatore nel lontano 1924 con intendimenti assolutamente altruistici.
Quest’iniziativa sociale privata, dapprima modesta in un’epoca in cui l’ente pubblico non era ancora sensibilizzato ed organizzato per occuparsi dell’assistenza agli anziani, soli, deboli o ammalati, si è via via sviluppata sino ad ottenere la qualifica cantonale di casa medicalizzata.
L’impostazione attuale permette una flessibilità in fatto di apertura verso i bisognosi di prestazioni aggiuntive e di adattabilità a nuove situazioni contingenti e non da ultimo di mantenimento di posti di lavoro.
Al centro dell’attenzione di tutti gli operatori del Solarium dev’essere il residente. L’adesione a questa filosofia è primordiale ed imperativa. In quest’ottica, il personale è tenuto anche a collaborare con le diverse categorie professionali ed i volontari, nell’ambito delle qualifiche e competenze di ciascuno.
Il residente va considerato un essere unico, libero e degno di rispetto. Tutto ciò che costituisce la propria identità personale, biologica, spirituale e sociale è fattore d’equilibrio da salvaguardare e da coltivare all’interno dei limiti fissati dalla persona. Spetta pertanto a quest’ultima definire, fra l’altro, il grado d’intimità dei rapporti.
Il residente ha diritto di:
- autodeterminarsi ed essere informati in qualsiasi momento;
- recuperare la sua salute fisica e mentale con l’aiuto di tutti mezzi desiderati;
- scegliere il medico responsabile della sua salute a condizione che l’équipe curante sia informata dei problemi e sia associata alle misure terapeutiche;
- sollecitare l’informazione medica, conoscere la sua patologia, le terapie o investigazioni giudiziose da seguire;
- chiedere di non praticare un accanimento terapeutico;
- esigere tutto quello che può essere fatto per evitare dolori;
- praticare liberamente la sua religione e le sue credenze.
Se la persona ha una capacità di discernimento limitata: l’équipe, la famiglia e gli amici intimi saranno sollecitati ai bisogni della persona curata, sempre motivando il residente a collaborare.
Il Consiglio di Fondazione, Direzione, medici, suore, infermieri, operatori sociosanitari, ergoterapisti, fisioterapisti, animatrici, assistenti di cura, donne di pulizia, cuochi, funzionari amministrativi, tecnici, parrucchiere, ausiliari e volontari, rispondono alle esigenze di un accompagnamento che dia sicurezza, comfort individualizzato e terapeutico.
La politica della Casa di riposo Solarium tende ad offrire ad ognuno una qualità di vita istituzionale il più vicino possibile alle aspirazioni elementari di ogni essere umano.
Possibilità di arredare la propria camera con del mobilio e suppellettili personali, ricevere la posta personale, gestire il proprio capitale, ricevere la propria rendita ed eseguire i pagamenti, ricevere delle visite ad ogni ora della giornata, invitare parenti ed amici a pranzo.
Il personale curante, formato per offrire il comfort, la sicurezza ed una relazione positiva ad ogni residente, è messo al servizio di ognuno per garantire la riuscita di una vita collettiva.
Il residente può dunque esprimere la sua solidarietà, la sua disponibilità a partecipare attivamente all’armonia, in particolare a quella dell’istituto.
Animazioni diverse, quali lavori manuali, incontri, intrattenimenti musicali, ginnastica, feste, giochi e uscite di gruppo sono proposte allo scopo di rompere la solitudine o la monotonia quotidiana.
Consiglio di Fondazione